Ieri mattina, sabato 24 Ottobre, Impruneta ha silenziosamente inaugurato il secondo lotto della circonvallazione, infrastruttura attesa da decenni al paesello. Nell’indifferenza della cittadinanza, impossibilitata a partecipare a causa delle disposizioni anti-covid e nella presenza, nutrita, delle Istituzioni. Sindaci, assessori, consiglieri di maggioranza e d’opposizione.
C’erano il Sindaco di Firenze e della metrocittà Dario Nardella, in compagnia della piccola figlia, il consigliere delegato e Sindaco ripolese Francesco Casini, il Sindaco di casa Alessio Calamandrei, il Sindaco di San Casciano Roberto Ciappi ed il Sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani. Presenti, anche, il consigliere metropolitano di FdL Claudio Gemelli, i consiglieri d’opposizione imprunetini Gabriele Franchi, Matteo Zoppini ed il vero sostenitore e valore aggiunto della Circonvallazione, Roberto Viti.
Nella schiera di politici e fasce tricolori, ecco la vera protagonista della mattinata, dibattuta, criticata, ambita, ancora senza nome: la circonvallazione, 540 metri circa che concludono un’opera pattuita formalmente il 13 giugno 2006, realizzata in due lotti, il primo concluso nel 2011 ed il secondo preso in carica dalla ditta OCIMA nel 2018 e terminato dopo due anni di lavoro.
I dettagli dell’intervento
L’importo del secondo lotto è di 2.120.000 euro, ripartito in 750.000.00 (35,38%) finanziati dal Comune di Impruneta e 1.370.000 euro (64,62%) dalla Città Metropolitana. Oltre alla carreggiata tirata a lucido che collega la SP69 e l’area dei Sassi Neri al quartiere imprunetino del Desco, consentendo un bypass completo del centro paesano, è stato inoltre installato un rilevatore di velocità lungo la direzione Via Vittorio Veneto-Desco e gli attraversamenti pedonale completati con impianti a segnalazione lampeggiante.
Nel progetto sono comprese altre opere complementari come la realizzazione di barriere fono isolanti sul stratto di strada a complemento del Lott 1 ed il rifacimento di un tratto di marciapiede su via Vittorio Veneto tra nuovo svincolo ed il centro abitato.
Eppure…
Una trentina di persona hanno partecipato, autorizzati, al taglio del nastro, effettuato sulle strisce bianche dell’attraversamento pedonale, un pò in stile Abbey Road, tra le nuvole inglesi di Impruneta.
Il tutto, reso possibile dal supporto della Polizia Municipale, impegnata a rallentare e veicolare il traffico. A vedere l’imbocco, critico e ancora sconosciuto della Circonvallazione, il consiglio agli agenti sarebbe quello di rimanere lì, ancora per qualche giorno, con una certa stabilità. Non si sa mai…
Nei venti minuti circa dell’inaugurazione, infatti, la prima auto a rischiare il “diritto” è una panda grigia vecchio modello, memore di com’era la strada sino a pochi giorni fa. La forza dell’abitudine…
Adesso, con la nuova circonvallazione, venendo dal campo sportivo “I Pini”, si dovrà svoltare leggermente a destra imboccando la circonvallazione e, dopo circa trenta metri, per raggiungere Piazza Nova, svoltare a sinistra e salire sulla breve rampa che immette nuovamente sulla SP69.
Più avanti, a metà secondo lotto, la seconda intersezione con via di Fabbiolle e l’installazione semaforica. Come sottolineato dai consiglieri d’opposizione: “Non s’era mai vista una circonvallazione con semaforo”.
Il Sindaco Calamandrei
“Un’opera che finalmente portiamo a termine e coscientemente abbiamo inaugurato adesso, dopo il lockdown dettato dall’emergenza sanitaria e l’estate: abbiamo voluto che, almeno nei mesi di giugno, agosto, luglio, i pur pochi turisti passassero dalla nostra piazza per ammirarne la bellezza. Adesso, nel futuro di Impruneta, potremmo ulteriormente valorizzare Piazza Buondelmonti, tra le più suggestive del Chianti e della Toscana, chiudendola al traffico e rendendola viva e vissuta in totale sicurezza.”
